Nel cuore di una reinterpretazione contemporanea della cucina tradizione dell’entroterra laziale, il ristorante Piró, progettato dallo studio Studiotrinomio, si distingue per un interior design in cui ogni dettaglio è pensato per raccontare la cucina dello chef.
A guidare l’intero progetto è un elemento preciso e potente: il bancone centrale, vero e proprio fulcro dello spazio.
Progettato su misura dagli architetti e realizzato a mano da un artigiano fabbro, il bancone si impone come cuore operativo e simbolico del locale. Rivestito con listelli rossi Colors firmati Ceramica Rondine, omaggio cromatico e materico alla pietra di Trani originale del pavimento, diventa un segno architettonico forte e riconoscibile, attorno a cui ruota la disposizione degli ambienti e l’esperienza degli ospiti. La sua presenza introduce un ritmo visivo che definisce lo spazio e lo rende riconoscibile, senza mai risultare invasivo.
Anche i bagni del ristorante fanno parte integrante dell’esperienza architettonica: veri spazi immersivi, in cui il rosso caldo e avvolgente dei listelli e le cementine del pavimento – gli stessi utilizzati per il bancone – creano continuità visiva e sensoriale. Un ambiente raccolto, ma espressivo, che completa il racconto del progetto e amplifica la sensazione di coerenza e attenzione al dettaglio.
Il risultato è uno spazio sobrio ma d’impatto, dove estetica, funzione e narrazione convivono armoniosamente.
Piró non è solo un ristorante, ma un’esperienza costruita attorno a un gesto architettonico forte, capace di accogliere, coinvolgere e raccontare.
Progettto Realizatto da Arch. Maria Gabriella Combusti
Fotografie: Cristina Bianchini